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Pillole di psicologia

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  • Immagine del redattoreElisabetta Schiesari

Per quale motivo non si distolgono gli occhi dallo smartphone per visualizzare la strada che si sta percorrendo? Perché questa forma di distrazione è diventata la dipendenza del terzo millennio?


Oramai l’utilizzo delle nuove tecnologie ha acquisito maggiore importanza rispetto al vissuto reale.


Le attuali tecnologie di comunicazione cambiano i rapporti con il tempo e lo spazio. Il progresso tecnologico ci consente di dialogare con lo schermo, di trasmettergli i nostri bisogni, i nostri desideri e anche i prodotti della nostra creatività. Nascono nuove forme di espressione dei sentimenti, di amore e di amicizia. Si acquistano i prodotti, si ricevono informazioni, si frequentano corsi di formazione, si socializza con gruppi di culture diverse.


Nel contesto virtuale si sviluppano la maggior parte delle relazioni, le quali non vengono poi trasferite nella realtà ma rimangono rigenerate negli stimoli dell’iperconnessione. Quel limite esistente tra reale e digitale rappresenta oggi un ambiente ibrido, misto; è il mondo in cui sviluppiamo la nostra esistenza, dandoci la possibilità di vivere “in acqua dolce” e in “acqua salata” senza rischiare di affogare.


Le amicizie attraverso lo smartphone sono in fondo un’appendice del corpo umano con la quale interagiamo continuamente.

Di cosa non si ha più bisogno

  • Della voce della persona vera

  • Del viso della persona vera

  • Del tono e dell’intensità della persona vera


 

Essere amici onlife è valorizzare il rapporto di amicizia reale che diventa anche un luogo dove poter scambiare timori, insicurezze, desideri che nella realtà online non vengono riconosciuti empaticamente; si sviluppa, dunque, una dimensione dell'intimità, permettendo soprattutto alla persona di avere un contatto reale e fisico con l’altro.


Per la persona vivere l'amicizia reale in gruppo può significare soprattutto vivere un'occasione per affrontare in modo più sicuro esperienze nuove, con la sensazione di sentirsi protetti e quindi con la possibilità di osare di più. Il gruppo rappresenta, dunque, un terreno importante nel quale il ragazzo o la ragazza devono trovare un equilibrio tra il desiderio di accettazione da parte degli amici da una parte e la necessità di esprimere la propria unicità dall'altra.


L’amicizia reale apre alla nostra unicità e preziosità, facendo vedere il meglio di noi senza filtri o schermi davanti; non si tratta di cambiare l’entità della persona ma di integrare nella vita in maniera equilibrata il mondo virtuale.



  • Immagine del redattoreElisabetta Schiesari

"🅒🅞🅡🅡🅔🅡🅔 è bello." Enrico Arcelli



Il 🅒🅞🅡🅡🅔🅡🅔 rappresenta la nostra resilienza. La resilienza è la capacità di perseverare, di far fronte alle difficoltà e far durare la motivazione malgrado le difficoltà e gli ostacoli. Primo Levi scrive:

"Facoltà umana di scavarsi una nicchia, di secernere un guscio, di erigersi intorno una tenue barriera di difesa anche in circostanze apparentemente disperate, è stupefacente e meriterebbe uno studio approfondito."


Resilienza è fare i conti con la propria impotenza, ma anche vincere la paura del domani. E' una speranza inaspettata e spesso imprevedibile, una capacità che si può davvero costruire, allenare e aumentare nel corso del tempo.


Vincere la paura del domani attraverso l'amore verso sé stessi e verso l'altro, una motivazione umana che ci chiede impegno e, a volte, sacrificio.


Non è vero che il tempo è la tomba dell'amore, lo è il mordi e fuggi. Il cuore è l'occhio con cui scrutiamo l'essenziale e l'amore è essenziale. Ma il cuore è nascosto; perché si possa trovare e lui si voglia scoprire, sono necessari delicatezza, tempo, pazienza, volontà di 🅒🅞🅡🅡🅔🅡🅔 un rischio, di mettersi in gioco.


E perché si possa vedere col cuore il rischio da 🅒🅞🅡🅡🅔🅡🅔 è quello di rendersi responsabili dell'altro, che significa, nel corteggiamento, farsi responsabili della propria onestà per non ingannare, farsi responsabili anche dell’onestà dell’altro per non metterlo in situazioni imbarazzanti, pericolose.


La corsa è una scuola di vita, una scuola che passo dopo passo insegna il senso del sacrificio, dell'impegno, della costanza e della responsabilità.

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